Si apre con un ricordo delle vittime di mafia lametine, i due netturbini Tramonte e Cristiano di cui ricorreva l’anniversario della morte proprio il 24 maggio, la presentazione del libro di  Pif “che Dio perdona a tutti”, al Civico Trame. L’autore palermitano parla a tantissimi studenti delle scuole superiori della città della piana che hanno così concluso #trameascuola, il percorso di educazione alla legalità e all’impegno sociale con cui la Fondazione Trame porta nelle scuole i contenuti del festival dei libri sulle mafie.

“Al Festival Trame, sono stato in passato e sono contento sia di tornare, sia che prosegua con altri progetti nel corso dell’anno” – così ha dichiarato PIF, a margine dell’incontro con i ragazzi. “Facevo fatica a vedermi scrittore – continua – poi ho scritto un libro partendo da un soggetto di un film che è una cosa che ho vissuto io, e cioè quella di rendermi conto in età adulta che nonostante mi dichiarassi cattolico e cristiano non praticavo nulla né di cristiano né di cattolico e quindi son passato al gruppo misto degli agnostici.

Pif ha parlato ai ragazzi di sport e di religione due dei temi principali del libro: “Ci sono professori di religione che usano il libro nel corso di religione e di catechismo, ma il mio libro non ha nessuna pretesa, è fieramente leggero, non lo metterei accanto a quello di Papa Ratzinger sulla teologia. Parla della fede come se ne può parlare liberamente a cena e credo che abbia funzionato per questo. Si pone delle domande, è una storia divertente che si inserisce a pieno titolo nella tradizione della commedia italiana più trascinante e intelligente. Un romanzo che tocca in profondità temi importanti del nostro tempo”.

Il 25 maggio, poi, il poliedrico artista ha incontrato tanti altri giovani studenti delle scuole calabresi all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Questo secondo appuntamento è stato presentato nella cornice della XVII edizione di “Gutenberg, fiera del libro, della multimedialità e della musica” che ha visto un ricco programma di dibattiti e laboratori nelle cinque province calabresi. La sezione ragazzi di Gutenberg, che quest’anno ha avuto come tema “Dedalo e Icaro”, è stata insignita dalla giuria del prestigioso Premio Andersen del riconoscimento di “Protagonisti della cultura per l’infanzia 2019”. Il premio è stato ritirato proprio sabato 25 maggio al Palazzo Ducale di Genova dal presidente dell’associazione Gutenberg, Armando Vitale, e dalla responsabile di Gutenberg ragazzi, Rosetta Falbo.