«si dovrà camminare tra il grano e la zizzania, si dovrà imparare a distinguerli cominciando da quei loro semi che germogliano nel nostro cuore».

Per seguire le tracce di Cristo, si dovrà camminare tra il grano e lazizzania, si dovrà imparare a distinguerli cominciando da quei loro semiche germogliano nel nostro cuore; si dovrà guardare il cuore dell’altro ele sue ferite, fino a scorgere persino dietro e dentro l’omicida quell’essere umano creato a immagine e somiglianza di Dio,un’immagine che permane indelebile nonostante il male e il peccato. È folle pensare di fronteggiare le mafie con la forza disarmata del Vangelo? Forse, ma con quella stessa follia che chiede di amare inemici e di pregare per i persecutori, di odiare il male ma amare le persone, anche quelle che sembrano aver smarrito la loro appartenenza all’umanità. Solo così la presenza misericordiosa dei cristiani nella compagnia degli uomini si rivelerà sale e luce, solo così pace e giustiziasi abbracceranno, solo così vedremo germogliare nel campo del mondocieli nuovi e terra nuova, dove l’uomo non sarà più lupo per l’uomo.

Il libro

Pagina tratta da: L’enigma della zizzania. Il metodo Puglisi di fronte alle mafie
Autore: Vincenzo Bertolone
Editore: Rubbettino