video inchiesta prodotta da Visioni Civiche

Quattro Ottobre 2018: una mamma e due bambini dispersi. Bloccati su una strada diventata un torrente in piena. Non riusciranno a salvarsi. Alle tre vittime è stata dedicata l’inchiesta delle corsiste di Visioni Civiche. Claudia Caruso, Enza Serratore, Maria Grazia Curcio, Giusy Santoro e Angela Dimasi che per far loro giustizia, si sono messe in gioco e hanno indagato sulla radice dei problemi geo-idrologici nel territorio lametino.
Il gruppo d’inchiesta ha intervistato Carlo Tansi, ricercatore CNR (ex capo della Protezione Civile), che, attraverso alcuni esempi, ha mostrato nella video inchiesta alcuni errori fondamentali nella progettazione delle costruzioni edilizie di Lamezia. Alcune abitazioni si trovano, infatti, troppo vicine a corsi d’acqua, oppure in zone a grande rischio di frana. Un esempio calzante di piani regolatori ed edificazioni mal gestite nell’area lametina, insieme all’assenza di manutenzione degli argini dei fiumi; che potrebbe causare inondazioni e danneggiare le zone circostanti. Il rappresentante dell’ufficio Dissesto-idrogeologico della Regione Calabria, Carmelo Gallo -in un’intervista durante l’inchiesta – ribadisce, inoltre, che questa manutenzione deve essere costante al fine di evitare tragedie, e anche perché non è possibile tutte le volte intervenire con lavori lunghi ed ingenti per sopperire a una corretta manutenzione che è stata assente per anni. Quello che emerge è che già molte segnalazioni sono state fatte dai cittadini riguardo a: strade che dovrebbero essere messe in sicurezza perché potrebbero crollare per via delle depressioni del versante, case costruite in zone a forte rischio di frana o di straripamento di un fiume. In un’ area come quella di Lamezia, a forte rischio di esondazione, i punti sensibili andrebbero correttamente segnalati; cosa che invece avviene molto di rado. Secondo gli esperti l’unico modo per evitare conseguenze è quello di lasciare alla natura il proprio spazio, dove l’uomo pensa di fare un azzardo e scavalcare i vincoli naturali allora si va in contro ad un incombente pericolo. “A decidere è sempre la natura”.

il VIDEO

intervista ai corsisti

Manuela Tugliani e Giuseppe Miscenà