Nasce il dizionario biografico delle vittime delle mafie. Un progetto che prenderà corpo nelle prossime settimane, dalla collaborazione tra la Treccani e la Fondazione Trame. L’idea, lanciata da Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, è stata annunciata nel corso della conferenza stampa di presentazione di Trame.5 Festival dei libri sulle mafie che si svolgerà a Lamezia Terme dal 17 al 21 giugno prossimi.
Alla conferenza stampa, nella sede storica dell’Enciclopedia Italiana, a Roma, hanno partecipato accanto al padrone di casa Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, il direttore del festival Gaetano Savatteri, Anna Maria Lapini, membro di giunta di Confcommercio Imprese per l’Italia, incaricata per la legalità e la sicurezza, Armando Caputo, presidente della Fondazione Trame e Antonio Pergolizzi di Legambiente nazionale.
Un partenariato che si consoliderà tra la Fondazione Trame e la storica enciclopedia italiana, grazie ad una proposta formulata da Bray e accolta dalla direzione del Festival con grande entusiasmo: “Credo che, accanto alle vite dei grandi personaggi della Storia, il portale online della Treccani potrà ospitare anche le biografie di tutte le vittime della mafia”. Bray che domenica 21 giugno terrà un workshop sul management culturale sul ruolo dei festival come volano di cultura, ha detto: “Come Treccani – sottolinea – siamo convinti che i libri siano uno dei modi maggiori per combattere la mafia. Continueremo a collaborare in tutti i modi”. Accanto al festival, con un ruolo ancor più determinante, Confcommercio Imprese per l’Italia, che quest’anno è sponsor di TRAME, e che sarà presente nelle cinque giornate con il Premio Libero Grassi ideato da Cooperativa Solidaria dal titolo “Libertà è partecipazione”, un concorso che quest’anno ha avuto come tema “Per l’affermazione dei Diritti di Cittadinanza…”. Tra le nuove collaborazioni, quella con Legambiente nazionale che giovedì 18 giugno presenterà in anteprima nazionale i dati sulla Calabria del Rapporto Ecomafie 2015, che sarà diffuso ufficialmente il 30 giugno prossimo.