«I giorni più significativi che hanno sconvolto gli italiani, cambiando per sempre il volto della Sicilia e contagiando di un virus mortale l’intero Paese, e non solo».
Dalla strage di Portella della Ginestra fino alla morte di Bernardo Provenzano, un calendario originale che attraversa decenni di delitti, stragi e risposte dello Stato e della società civile, senza dimenticare le roventi polemiche sulla giustizia, i più recenti fenomeni di Mafia Capitale e il contrasto dei clan al Nord. Una rilettura originalissima che evidenzia la complessità degli intrecci tra mafia e politica, mafia e droga, mafia e Stato, e sollecita a riflettere ancora sui grandi misteri, sui segreti ben custoditi, sui gialli mai risolti. Non solo un viaggio nella memoria, dunque, ma il tentativo di cercare un percorso inedito per capire un fenomeno entrato nella vita quotidiana di tutti. Al centro del libro non ci sono solo cadaveri eccellenti e grandi processi, ma anche alcune figure spesso trascurate, i romanzi, i film, il costume, il cibo, il gergo, gli avvenimenti politici, sociali e di “colore” che, legati cronologicamente ai grandi fatti di mafia, ne sono stati la cornice o la ricetta per il suo contrasto. La storia sanguinaria della mafia può essere infatti compresa solo in uno sguardo più ampio che comprenda l’intera vita politica, istituzionale e culturale italiana.
Pagina tratta da: Giorni di Mafia. Cosa Nostra in 100 date.
Autore: Piero Melati
Editore: Collana I Robinson/ Letture, Editori Laterza