Il Teatro Umberto Giordano di piazza Cesare Battisti a Foggia è stato il palco per la prima tappa del giro d’Italia del “Progetto nazionale di educazione all’acquisto legale e responsabile” che Confcommercio Imprese per l’Italia ha adottato per sensibilizzare al tema della contraffazione e su tutti i fenomeni illegali quali il racket, l’usura e la corruzione che alterano il mercato e falsano la concorrenza a scapito delle imprese “sane”.

Informare sui rischi per la salute e per l´economia, sulla ricaduta sociale in termini di diritti negati ai minori, è il messaggio affidato al teatro civile di “Tutto quello che sto per dirvi è falso” spettacolo scritto dal giornalista Andrea Guolo e portato in scena da Tiziana Di Masi.

L’incontro, organizzato da Confcommercio Foggia e Terziario Donna Foggia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Camera di Commercio ha visto la partecipazione di Anna Lapini, componente di giunta incaricata per la Legalità e la Sicurezza: “una delle priorità di Confcommercio è aumentare la consapevolezza di quali possano essere gli effetti dell’acquisto di merci contraffatte è per questo che abbiamo quindi deciso di puntare su una comunicazione più immediata, rivolgendoci soprattutto ai giovani, scegliendo il linguaggio teatrale per far passare un messaggio importante di contrasto all’illegalità, in tutte le sue declinazioni”.

l´intervento di Anna Lapini a Foggia_ Teatro Teatro Umberto Giordano_ 4 marzo 2016

Anna Lapini | Teatro Umberto Giordano | Foggia | 4 marzo 2016

Particolare attenzione è destinata – oltre che alle imprese e alle istituzioni – al mondo della scuola dunque, muovendo dalla convinzione che per la costruzione di una diffusa coscienza etica è utile e necessario lavorare con gli studenti, che sono già i consumatori di oggi, ma saranno i cittadini, gli imprenditori e i lavoratori di domani.

Dalle statistiche risulta che il 70% di coloro che acquistano contraffatto fa parte di una fascia ad essi riferibile è d’obbligo dunque intervenire sulla sensibilizzazione all’acquisto consapevole, informare sui rischi per la salute e per l’economia, sulla ricaduta sociale e in termini di diritti negati ai minori.

Teatro civile e impegno sociale insieme per indagare un problema che porta utili nelle casse delle mafie, che sottrae miliardi all’economia pulita e nega posti di lavoro regolari.