“È possibile realizzare l’ottava edizione di Trame in una città il cui consiglio comunale è stato sciolto per la terza volta per infiltrazioni mafiose? È questa la domanda che tanti ci pongono. Siamo ben consapevoli che i festival non arrestano le persone, non ci fanno diventare buoni. Trame crea spazi di discussione e confronto in una città come Lamezia dove i patti tra i boss e alcuni politici hanno distrutto la reputazione e sospeso la vita democratica di una comunità. I festival e i libri servono a rilasciare tossine benefiche, che si infiltrano nelle coscienze dei cittadini, a cominciare dai più giovani. Siamo coscienti che il rischio della retorica è sempre in agguato. Ma Trame è un’occasione culturale di discussione, di analisi sulle mafie e anche sullo stato dell’arte dell’antimafia”. Così Gaetano Savatteri, direttore artistico dell’ottava edizione di Trame Festival dei libri sulle mafie, in programma a Lamezia Terme dal 20 al 24 giugno, presentato in conferenza stampa alla sala oro della Cittadella Regionale a Catanzaro.

Nel presentare alcuni degli appuntamenti dell’ottava edizione, Savatteri ha ricordato che Trame è stato inserito dal Ministero dei Beni Culturali tra gli appuntamenti dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale ed è stato segnalato tra i cento festival più importanti del Paese.

Riprendendo il tema dell’ottava edizione del Festival, il coraggio di ogni giorno, il presidente della Fondazione Trame Armando Caputo ha parlato del “coraggio di ogni giorno dell’Antiracket di Lamezia, degli imprenditori, degli insegnanti, di tutti i cittadini di questa terra che hanno scelto di resistere. Portiamo avanti questo festival da otto anni e, anche in un momento complicato per Lamezia dopo il terzo scioglimento, crediamo possa essere motore per una ripartenza”.

Il ruolo della scuola come luogo per eccellenza dove insegnare la legalità attraverso le pratiche quotidiane, gli imprenditori calabresi che restano in Calabria e lottano ogni giorno sono state al centro della riflessione dell’Assessore Regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, che ha espresso il plauso e il sostegno della Regione Calabria e del Presidente Oliverio al Festival.

“Gli imprenditori oggi più di ieri sono combattenti che combattono battaglia contro la criminalità per portare avanti le loro aziende”, ha detto in un videomessaggio la responsabile legalità della Confcommercio Annamaria Lapini che ha annunciato la presentazione in anteprima nazionale nei giorni del Festival del progetto di Confcommercio “Il titolare”, una web serie che, attraverso sketch. fa riflettere “con qualche risata” sulla pressione della criminalità organizzata nella vita degli imprenditori.