Raffaele Sardo, giornalista freelance, laureato in Scienze della comunicazione, ha cinquantasette anni. Vive e lavora nell’agro aversano. Come scrittore ha pubblicato: Nogaro. Un Vescovo di frontiera (Alfredo Guida Editore, 1997); È marzo, la primavera sta per arrivare. Don Peppino Diana ucciso per amore del suo popolo (Edizioni Università per la legalità e lo sviluppo di Casal di Principe, 2004); La Bestia. Camorra. Storie di delitti, vittime e complici (Melampo Editore, 2008). Al di là
della notte. Storie di vittime innocenti della criminalità (ed. Tullio Pironti, 2010); Come nuvole nere. Vittime innocenti (Melampo editore,2013). Ha curato, tra l’altro, la pubblicazione del volume Nell’inferno della Domiziana. Volontari a Castel Volturno tra le nuove schiave per dare
speranza e dignità alle persone, edito dall’Associazione “Jerry Essan Masslo”. Attualmente collabora con il quotidiano «la Repubblica».