Sabina Guzzanti è un’attrice-autrice di satira teatrale e televisiva e regista di lungometraggi. Verve comica, ironia, il tagliente punto di vista sull’attualità, sono da sempre i punti di forza di Sabina Guzzanti. Dopo una lunga esperienza televisiva in programmi cult, dove ha partecipato come autrice e interprete, focalizza la sua attenzione nel raccontare la verità e far luce sugli eventi bui della storia contemporanea italiana. Nel Novembre del 2003 il suo programma “Raiot” è stato soppresso dalla RAI dopo la prima puntata per ragioni politiche nonostante l’ascolto altissimo. Il bavaglio messo a “Raiot” la porta a girare il film documentario Viva Zapatero! (2005), con l’intento di denunciare la scarsa libertà di espressione presente nel nostro Paese. Il film ha ottenuto un grande successo di pubblico, ed è stato presentato in molti festival internazionali suscitando sempre un grande interesse. Sabina torna alla regia nel 2007 con Le ragioni dell’aragosta, commedia che riunisce nel cast tutti gli attori del programma televisivo Avanzi, presentato anch’esso, come il precedente, alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. I suoi film generano polemiche e critiche dai media, ma il pubblico continua a darle grande fiducia. La libertà di pensiero premia. Con questa convinzione torna alla regia. Draquila- L’Italia Che Trema (2010) -presentato al Festival di Cannes- è il suo quarto lungometraggio. Un reportage approfondito sugli eventi legati al terremoto dell’Aquila nel 2009 e un racconto intenso e sconvolgente su come la svolta autoritaria incida sulle persone comuni. Nel 2011 Sabina dirige Franca la prima, suo personale omaggio, sotto forma di documentario-intervista, ad una delle più grandi attrici italiane, Franca Valeri: una riflessione sul ruolo della donna nel mondo dell’arte e della satira. Nel 2012, dopo nove anni di assenza, Sabina Guzzanti torna in televisione, su La7, con un nuovo programma, Un, due Tre Stella. Nello stesso anno, dopo un lungo lavoro di ricerca e scrittura, inizia le riprese del suo ultimo film, La Trattativa, presentato durante la 71ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia: una puntuale analisi di un capitolo buio della storia della Repubblica Italiana e una riflessione sugli effetti della cosiddetta trattativa tra lo Stato e la Mafia sulla nostra democrazia.