«Un lavoro che consente di mettere a fuoco la complessità del fenomeno criminoso». Pietro Grasso, presidente del Senato Oltre 20 anni di documentazione prodotta dalla Direzione Investigativa Antimafia, un’analisi approfondita del nuovo codice antimafia, un’indice analitico composto da 700 voci, 300.000 atti, oltre 100 grafici, 50 tabelle illustrative.

Sono questi i numeri del nuovo Dizionario delle mafie. Il libro, a cui hanno collaborato oltre 70 magistrati, ricostruisce tutte le strutture, le regole di iniziazione, i rapporti tra le varie organizzazioni sovranazionali, la struttura su base regionale, provinciale, addirittura comunale. Alla fine del volume l’elenco, impressionante, di tutte le vittime della mafia. Nel libro si ripercorre inoltre il significato storico e sociale che la parola «mafia» ha assunto nel tempo sottolineando il valore conoscitivo e formativo che l’opera può avere, specialmente per le generazioni più giovani. Il volume si avvale, inoltre, di un CD costituto da oltre 3.000 pagine allegate, centinaia di grafici, tabelle, mappe inedite (rotte del narcotraffico attuali e passate), documentazione storico-processuale (Sentenze della Corte di Cassazione del maxiprocesso a Cosa nostra e del processo Spartacus) e di un gran numero di atti degli organi Istituzionali preposti al contrasto della criminalità organizzata (come ad esempio le relazioni della Commissione parlamentare antimafia su Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra e su Cosa nostra americana).


Dizionario delle mafie

Un libro a cura di Fabio Iadeluca edito da Armando Curcio