«Lamezia Terme, una cittadina come tante del Mezzogiorno d’Italia. Alle notevoli potenzialità di sviluppo e ai numerosi beni paesaggistici e culturali fa da contraltare una forte e sempre più preoccupante presenza criminale, diffusa e radicata nel tessuto economico e istituzionale, che ne ostacola la crescita. Tanto che a fine 2017 il Comune di Lamezia ha conosciuto il terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose».
Il libro racconta la storia degli ultimi 30 anni di Lamezia Terme, per tentare di spiegare motivi e responsabilità dell’infiltrazione dei gruppi criminali nelle istituzioni. Nell’analisi, Lamezia diventa occasione di studio per individuare possibili vie d’uscita dalle collusioni affaristico-mafiose e riprendere un cammino di civiltà e giustizia. A partire da alcuni spunti per migliorare la legge 221 sugli scioglimenti dei consigli comunali. Politica e società civile sono due facce della stessa medaglia, l’una dipende dall’altra, sono entrambe eticamente responsabili di quanto accade nella polis. Senza l’attenta e informata partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica, si lascia spazio al formarsi di una classe dirigente improvvisata che utilizzerà la politica come ascensore sociale e non sarà mai orientata alla ricerca del bene comune. In questo la Scuola, la Chiesa, i mass media e tutti noi, dobbiamo fare molto, molto di più di quanto stiamo facendo.
Pagina tratta da: La notte della città. Storie di ordinaria collusione e di tre scioglimenti
Autori: Mario De Grazia
Editore: Luigi Pellegrini Editore