Incontri in streaming e social reading: l’impegno della Fondazione Trame con le scuole del territorio prosegue e si innova

 

Sarà Luciano Violante, magistrato e politico italiano, il prossimo venerdì 15 maggio alle 15.30 a concludere gli incontri di Fondazione Trame con le scuole del territorio lametino.

L’evento, che fa parte del progetto #Trameascuola, vedrà la partecipazione degli studenti del Liceo Classico e Scientifico che intervisteranno l’ospite in merito al suo ultimo libro Colpire per primi: la lotta alla mafia spiegata ai giovani. L’appuntamento potrà essere seguito da tutti sui canali Facebook e Youtube di Tramefestival.

Il percorso di #Trameascuola intrapreso nei mesi scorsi dai ragazzi, nonostante i limiti imposti dalla difficile situazione che stiamo vivendo, è proseguito con grande entusiasmo e partecipazione attraverso le piattaforme già utilizzate per la didattica a distanza. “Ringraziamo gli studenti, i loro insegnanti e i dirigenti per averci permesso di concludere anche quest’anno, e con gli esiti sperati, l’impegno preso con le scuole, particolarmente caro alla Fondazione Trame”, ha dichiarato Maria Teresa Morano, responsabile del progetto.

Sono circa 30 le classi che, tra tutti gli Istituti partecipanti, hanno aderito al progetto (IC Manzoni Augruso, IC Perri Pitagora, IC S. Eufemia, IC Don Milani, IC Nicotera Costabile, Liceo Classico Fiorentino, Liceo Scientifico Galilei, ITE De Fazio).

Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado coinvolte, hanno dedicato dedizione e impegno alla lettura di storie di educazione alla democrazia e alla legalità, approfondendo col supporto degli insegnanti le dinamiche del mondo mafioso.

I piccoli studenti delle classi primarie, hanno rielaborato le tematiche affrontate, esprimendo quanto acquisito attraverso la realizzazione di disegni e rappresentazioni creative.

Gli alunni delle scuole secondarie di primo grado invece, hanno avuto la possibilità di soddisfare ogni curiosità conversando in videoconferenza con Annamaria Piccione, autrice dei libri letti, a proposito del suo impegno contro la criminalità organizzata. “Ogni volta che si sceglie un libro contro la mafia, si pianta un seme di legalità”, ha spiegato con passione ai ragazzi. Il percorso con l’apprezzata autrice siciliana si è svolto grazie alla collaborazione che la Fondazione Trame da anni oramai porta avanti con l’Associazione Gutenberg Calabria.

In vista della conclusione del progetto e attraverso i linguaggi digitali, ulteriormente diffusi in questo periodo, il 16 e 17 maggio la Fondazione Trame lancia TRAME AD ALTA VOCE, un evento di social reading dedicato a tutte le famiglie degli studenti che hanno partecipato ai percorsi #Trameascuola.

Partecipare è semplice: bisognerà scegliere un brano dal libro letto per #trameascuola, coinvolgere un familiare, un genitore, fratello o sorella, nella lettura ad alta voce e condividere su Instagram una storia o un post, utilizzando gli hashtag indicati, tra cui #trameascuola #trameadaltavoce.

L’iniziativa fa parte della campagna nazionale IL MAGGIO DEI LIBRI e ha lo scopo di sensibilizzare e avvicinare quante più persone possibili alla lettura, con modalità diverse da quelle convenzionali, e creare occasioni di riflessione e dibattito anche all’interno delle mura di casa e con i più piccoli.

“Può cambiare qualcosa?”, “Esiste per tutti un’alternativa?”, “Ci sono cose che possiamo fare anche noi?”, si chiedono spesso gli studenti che aderiscono ai progetti di Trame nelle scuole.

Non basta abbattere la mafia per via giudiziaria – scrive Luciano Violante in ‘Colpire per Primi’ – se un terreno è pieno di erbacce non basta strapparle per renderlo fertile.

Quel terreno va dissodato, arato, concimato, altrimenti le erbacce torneranno e svanirà anche la memoria del tentativo di ripulirlo”.