Grande successo per Trame.5, festival dei libri sulle mafie, edizione 2015, che ha chiuso il 21 giugno dopo cinque giorni di incontri, dibattiti, musica, cinema, video, workshop e, naturalmente libri nella “cittadella” di Trame compresa tra i chiostri di palazzo Nicotera e di San Domenico, il cinema Umberto, piazza san Domenico e il teatro Grandinetti.

In cinque giorni oltre dodicimila presenze di pubblico, con un incremento del venti per cento rispetto alla scorsa edizione, cinquanta incontri, centoventi ospiti, trentacinque libri, ventiquattro editori, novantatré volontari,  tre workshop, una tavola rotonda, tre installazioni, quattro mostre fotografiche, dodici ore di proiezioni cinematografiche e video, sei ore di musica dal vivo, più di quaranta ore di dibattito e testimonianze, trenta lenzuoli colorati realizzati da sei istituti scolastici lametini da oltre cinquecento alunni e  più di cinquecento questionari compilati per tracciare l’dentikit del pubblico di Trame.

E ancora numeri: @tramefestival ha contato 206 nuovi tweet, 114 nuovi followers, 87859 visualizzazioni, 600 nuovi like per Trame.festival su facebook e 250 nuovi post, mentre www.tramefestival.it conta in cinque giorni 7884 sessioni e 47666 visualizzazioni, più di 1000 foto scattate e pubblicate, oltre centocinquanta articoli pubblicati su quotidiani e sul web, tre ore di trasmissioni radio e televisive, 66mila risultanze su Google, quarantamila persone raggiunte, quaranta giornalisti accreditati, seicento sedie, millecinquecento bottiglie d’acqua, trecentocinquanta magliette, duecentoventi borse, venti chili di pasta preparata dalle suore dell’Oasi di San Francesco, sette chilometri di cavi elettrici, ventiduemila programmi e depliant stampati e distribuiti, novantaduemila chilometri percorsi dagli ospiti del festival per partecipare a Trame.5.

“Un grande risultato – dice il direttore del festival Gaetano Savatteri – possibile grazie alla risposta sempre più partecipe della gente di Lamezia Terme e della Calabria. E come sempre grazie all’entusiasmo che mettono i volontari di Trame, quei giovani favolosi, così come li abbiamo ribattezzati, ai quali quest’anno abbiamo voluto dedicare il festival per ricordare non solo le ragazze e i ragazzi che hanno dato la vita contro le mafie, ma tutti quelli che ogni giorno, in tutta Italia, offrono il loro tempo per un impegno per la libertà e la democrazia”.

“Ormai – dice una nota della Fondazione Trame – il festival è al suo quinto anno di vita. Noi punteremo ad una più ampia presenza, cercando di esportare la formula, portando alcuni appuntamenti speciali in altre zone di Lamezia Terme, in altri centri della Calabria e anche nelle grandi città italiane. Cominciamo già a novembre, con la collaborazione con il Pisa Book, uno dei più importanti festival letterari della Toscana”.