Più che un cuoco un artista. Gabriele Rubini, in arte chef Rubio, dimostra in Piazzetta San Domenico che la passione per la cucina non è l’unica cosa importante della sua vita. Poco prima dell’intervista con Gaetano Savatteri, in piazzetta San Domenico viene proiettato Elias, il cortometraggio che vede chef Rubio produttore esecutivo. È la storia di due amici: un ragazzo Rom e un cane antidroga. Un film breve ambientato nella sua città, Roma, che ha come messaggio quello di portare il concetto di amicizia oltre il grande muro del pregiudizio. Preconcetti che Chef Rubio combatte ogni giorno attraverso le sue campagne di sensibilizzazione sui social nelle quali “esprime ciò che per lui è importante”. Anche per questo l’ex rugbista è stato protagonista di non poche querele, ma lui se ne frega e va avanti “senza peli sulla lingua”. Uno dei personaggi con il quale avvia più spesso una faida mediatica è il premier Matteo Salvini che a parer suo “litiga da solo”.  È anche per questo che lo chef ha voluto creare  il corto Elias, per cercare di ricordare al suo pubblico che siamo tutti uomini, come suggerisce il termine Rom nella lingua romanì. Gabriele, però, non è sempre stato “Chef Rubio” e ricorda, perciò, le sue origini, il suo paese di nascita, Frascati, e i suoi sogni lavorativi da piccolo. Il pescivendolo, il veterinario, l’imbalsamatore, insomma tra le sue aspirazioni non c’è mai stata veramente da subito quella di diventare uno chef, ma la descrive come una tappa raggiunta senza mai dimenticarsi del suo percorso. Essere un cuoco si è dimostrato non essere l’unica vocazione di Gabriele Rubini, esordendo nel mondo del cinema con il suo corto ha provato  a “non essere un uomo di un solo sapore”. Durante le registrazioni dei suoi programmi Rubio ha toccato con mano le diverse realtà italiane e non, ha imparato che alla fine siamo tutti cittadini dello stesso mondo. Tutto questo è concentrato in Elias. Il pregiudizio sconfitto dall’amicizia. L’odio dello straniero contrastato dal rapporto tra un cane e un uomo, un ragazzo che diventa uomo. Due personaggi appartenenti a realtà completamente opposte che si aiutano indifferentemente a prescindere dalle situazioni.

il VIDEO

Intervista a Chef Rubio

Sofia Cesaroni e Giuseppe Miscenà